Scissione
La Lumon Industries è un'azienda che utilizza una procedura medica di "scissione" per separare i ricordi della vita personale di alcuni dei suoi dipendenti dai loro ricordi lavorativi; in questo modo, il cosiddetto interno non sa nulla del cosiddetto esterno e viceversa al varcare della soglia aziendale.
Scissione
Scissione, in originale Severance, è una serie che si è progressivamente messa in risalto, con episodi resi disponibili a cadenza settimanale, come uno show originale e meticolosamente curato. Il concetto di partenza è molto interessante: alcune persone aderiscono a un progetto per scindere la propria memoria quando vanno al lavoro, vivendo così due vite distinte, quella privata e quella professionale. La tecnologia che permette questa scissione è sviluppata dall'azienda Lumon a "vantaggio" di un gruppo di propri dipendenti. Consiste nell'inserimento di una capsula nel cervello umano che funziona come una sorta di interruttore, spegnendo l'identità esterna dell'individuo e accendendo quella interna durante la discesa in ascensore agli uffici del piano interrato.
L'azione si svolge in una città di provincia americana nel centro-nord del Paese in cui la grande azienda di biotecnologia Lumon incute un certo timore nei suoi abitanti per l'avvio del controverso progetto denominato Severance. L'inserimento del microchip nel cranio di alcuni impiegati è ritenuto pericoloso per la salute degli stessi. Sebbene si siano sottoposti volotariamente all'esperimento, questi lavoratori sono guardati con diffidenza quando vivono il loro quotidiano in città. Perché lo fanno? Scopriamo quasi subito che il protagonista Mark Scout, interpretato da Adam Scott, ha vissuto un trauma nel suo recente passato. Sua moglie è morta in un incidente e per lui, poter andare al lavoro con una coscienza pulita che non gli faccia ricordare nulla della sua vita personale, è un grande sollievo. Ed è spesso questo il motivo che spinge un dipendente Lumon a richiedere di lavorare al piano interrato, una vita esterna pesante dalla quale prendersi una reale pausa. Molto velocemente, dunque, lo show ribalta una prima aspettativa: la scissione è più utile a dimenticare la vita esterna anziché il contrario.
Lo show inizia presentandoci la nuova arrivata Helly Riggs, interpretata da Britt Lower. È una logica scelta di convenienza narrativa per agevolare la nostra comprensione nei primi passi del racconto, in quanto anche la donna deve iniziare il processo di orientamento al suo primo giorno da "scissa". L'inquadratura a piombo in cui la si vede sdraiata su un grande tavolo di una sala riunioni, poco prima che riprenda i sensi, ne rimarca la nascita. La sua figura è racchiusa all'interno di quello che dall'alto può sembrare un bozzolo. Quando si sveglia, Helly viene al mondo. È la Helly con una memoria resettata, non conosce il suo nome, non sa dove si trova, non ha un ricordo che sia uno della sua vita esterna. La sua cognizione di persona adulta è integra (sa camminare, parlare, scrivere) così come lo è la sua impronta caratteriale, ma la coscienza e la memoria sono nuove di zecca. Per aiutarla con lo spaesamento, la Lumon le ha fatto registrare un video messaggio prima che l'interruttore nel suo cervello venisse spento. La sua versione esterna le spiega che è una sua scelta aderire al progetto di scissione, quindi è tutto sotto controllo. Anche troppo sotto controllo, constatazione destinata ad emergere in tutti i dipendenti, tra cui gli altri due del quartetto Irving e Dylan, interpretati da John Turturro e Zach Cherry, e il sempre magnetico Christopher Walken nel ruolo di Burt della divisione Optics & Design.
Questo microchip determina una svolta radicale nella vita di questi dipendenti: da quel momento, infatti, i ricordi di quello che succede in ufficio restano in ufficio, e i ricordi della vita privata restano solo nella vita privata. In altre parole, la scissione del titolo è questa: quando il lavoratore entra in ufficio si dimentica completamente di chi è, cosa fa e chi conosce nella vita privata; poi, a fine giornata, entrano in ascensore et voilà, non ricordano nulla di quanto fatto in ufficio e ricordano tutto del resto.
Dunque ci siamo. Annunciata per settimane nei retroscena dei giornali, finalmente arriva la scissione della componente dimaiana dei Cinque Stelle. La prima riflessione da fare è che, davvero, non si capisce quale sia la ragione politica dietro questo strappo. Ovvero, si capisce benissimo che Luigi Di Maio, e con lui i senatori e deputati che hanno scelto di seguirlo, erano sottoposti da parte di Giuseppe Conte al ricatto della ricandidatura.
Piuttosto impressionante anche il cast: oltre a Adam Scott e Britt Lowe, rispettivamente nella parte di Mark e Helli, due dipendenti della misteriosa azienda Lumon, abbiamo pezzi da novanta come John Turturro, Christopher Walken e Patricia Arquette. Tutti questi nomi compongono un gruppo di personaggi che, in misura diversa e a seconda dei casi, gli autori hanno adoperato a mo\u2019 di sonda per esplorare buona parte delle implicazioni e degli sviluppi legati all\u2019ipotesi narrativa di partenza, puntando anche sulla diversa permanenza di ciascuno tra le fila dell\u2019azienda e relative motivazioni a cominciare da quella di Mark, il quale ha accettato di sottoporsi al processo di scissione \u2013 apparentemente irreversibile \u2013 nel tentativo di gestire un lutto.
La realizzazione della scissione prevede la creazione e la consegna presso la camera di commercio di tutta una serie di atti per cui si rimanda al codice civile. Tra questi atti c'è lo Stato Patrimoniale straordinario redatto secondo le regole che si seguono per la compilazione dello Stato Patrimoniale ordinario.
C. Il deposito dell'atto di scissione e/o fusione relativo alla/e società scissa e/o fusa che si estingue per trasferimento dell'intero patrimonio in altra società, deve essere effettuato allegando al modulo S2 compilato con i dati dell'esecuzione dell'atto di scissione e/o fusione, anche il modulo S3 per la cancellazione.
Dopo la scissione dal Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio come prima cosa ha ufficializzato la nascita del gruppo a Montecitorio con 51 deputati. Mentre al Senato le manovre sono in corso e per ora si parla di 11 senatori (che avranno bisogno del simbolo di un partito che si è presentato alle elezioni). Intanto oggi hanno lasciato anche due eurodeputate: Daniela Rondinelli e Chiara Gemma. 041b061a72